I Siliconi nei cosmetici, sono dannosi? Questa è una domanda che affligge moltissimi consumatori, perché se da un lato vi sono grandi brand che sostengono la totale innocuità di questa sostanza, dall’altro ce ne sono altrettanti che la considerano dannosa per l’uomo e per l’ambiente .Nonostante quindi il tema sia dibattutissimo da anni, non si riesce a raggiungere un giudizio univoco.
Personalmente, credo che per potersi fare un’idea , sia necessario per prima cosa capire esattamente che cosa sono i Siliconi e poi elencarne gli aspetti positivi e negativi. In questo modo ognuno di noi sarà messo nella condizione di poter valutare con più consapevolezza se utilizzarli sia davvero così indispensabile.
Cosa sono i siliconi?
Il loro nome viene determinato dalla struttura chimica che li compone, cioè il legame tra SILICIO e OSSIGENO. Questi due elementi uniti insieme conferiscono ai Siliconi le loro più famose caratteristiche: forte resistenza al calore e capacità di creare una pellicola sula pelle rendendola al tatto più morbida, levigata e setosa.
Il silicio, come l’ossigeno, è un prodotto di derivazione naturale, ma ciò che allarma il consumatore è il suo “difetto” di essere scarsamente biodegradabile, quindi, in molti si chiedono: quale impatto può avere sulla pelle e sull’ambiente?
Vantaggi e gli svantaggi che comportano i siliconi.
Tra le note positive vi è l’aspetto della TEXTURE, maggiore corposità e piacevolezza nella stesura della crema e dei fondotinta. Hanno un’azione IDROREPELLENTE, utilizzati nei solari, permettono di resistere più a lungo sulla pelle, anche dopo essersi immersi nell’acqua.
Le loro proprietà filmanti conferiscono ai prodotti per la cura della pelle grandi proprietà leviganti, e per quanto riguarda i prodotti per capelli, donano proprietà districanti e lucidanti.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi, come già accennato poco fa, vi è la loro scarsa biodegradabilità. Persistendo a lungo nell’ambiente, si teme che l’uso estensivo di questo elemento possa danneggiarlo seriamente, soprattutto quello acquatico.
Questa sua forte resistenza ci deve far considerare che, a lungo andare, per ottenere il finto effetto morbido e levigato, metteremo in difficoltà la nostra pelle, in quanto non le permetteremo di respirare e traspirare in modo fisiologico.
Dobbiamo entrare nell’ottica che i siliconi non sono sostanze “curative” ma vengono sfruttati solo perché riescono a conferire risultati immediati…ma che tendono a svanire molto velocemente, in quanto, appunto, creano una “patina” che fa sembrare la pelle vellutata, ma una volta tolto il prodotto la pelle non avrà nessun beneficio.
Non apportando nessun reale nutrimento, ma solo una finta idratazione, la pelle rischierà di disidratarsi e potrebbero comparire brufoli, punti neri, grani di miglio e quindi, con il tempo, potremmo ritrovarci a far fronte ad una pelle impura.
A questo punto, ognuno di noi dovrebbe avere un quadro più chiaro sul perché molte aziende non riescono a fare a meno dei siliconi mentre altre si battono per cercare un’alternativa, dipende soprattutto dalla propria filosofia aziendale e dal prodotto che si vuole offrire al consumatore.